AGEVOLAZIONI FISCALI PER ABBATTIMENTO BARRIERE
MOBILITA’ E BARRIERE ARCHITETTONICHE
GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI
(aggiornata al gennaio 2015)
Si applica l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento dei disabili (es. serovscala) e per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei portatori di handicap.
Per lavori di ristrutturazione edilizia sugli immobili al fine di rimuovere le barriere architettoniche è possibile usufruire della detrazione Irpef.
Percentuale detrazione | Importo e scadenze |
50% | La percentuale è da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2015 |
36% | La percentuale è da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2016 |
 Rientrano tra gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, oltre alle spese sostenute riguardanti ad esempio ascensori e montacarichi, anche quelle effettuate per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano adatti a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92.
Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione rientrano:
– la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione
– la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, se conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
DA SAPERE:
·     La detrazione non è fruibile contemporaneamente alla detrazione del 19% prevista per le spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile.
·     La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili con l’obiettivo di favorire la mobilità interna ed esterna del disabile. ·     Non si applica la detrazione per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità del disabile. |