ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 1

LEGGE 104 E ABBATTIMENTODELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

L’integrazione sociale della persona handicappata passa anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. La legge 104/92 lo precisa attraverso l’articolo 24.
Nei commi si fa riferimento a opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati, e si rimanda alle norme vigenti relative all’accessibilità e al superamento delle barriere architettoniche.

Si indicano anche alcune fasi della procedura di esecuzione dei lavori.
In particolare, quando si comunicano i progetti al Comune, bisogna includere una documentazione grafica e una dichiarazione di conformità alle norme in vigore relative all’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Solo dopo la verifica della conformità del progetto compiuta dall’ufficio tecnico o dal tecnico incaricato dal comune, viene rilasciata la concessione o l’autorizzazione edilizia.

Per rilasciare il certificato di agibilità e di abitabilità , il sindaco deve verificare che nel progetto siano state rispettate le regole sull’eliminazione delle barriere architettoniche.
A questo proposito, lo stesso sindaco può richiedere al proprietario dell’immobile o all’intestatario della concessione una dichiarazione sotto forma di perizia giurata redatta da un tecnico abilitato.

Nel caso di opere pubbliche, l’attestazione del rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche spetta all’Amministrazione competente, che dà atto in sede di approvazione del progetto.

Nel caso di modifica di destinazione d’uso di edifici in luoghi pubblici o aperti al pubblico, è necessario presentare la dichiarazione di conformità alla normativa vigente in tema di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche. La verifica tecnica della conformità della dichiarazione allo stato dell’immobile è requisito essenziale per il rilascio del certificato di agibilità e di abitabilità .

In caso di mancato rispetto delle norme sull’accessibilità , le opere realizzate negli edifici pubblici e aperti al pubblico vengono considerate inabitabili e inagibili. Previste sanzioni per il progettista, il direttore dei lavori, il responsabile tecnico degli accertamenti per l’agibilità o l’abitabilità , e per il collaudatore.

Secondo l’articolo 24, poi, il Comitato per l’edilizia residenziale (CER) deve disporre che una quota dei fondi per la realizzazione di opere di urbanizzazione e per interventi di recupero sia utilizzata per eliminare le barriere architettoniche negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica  costruiti prima dell’entrata in vigore della legge 104/92.

Prendendo ancora come riferimento le norme vigenti, l’articolo 24 si sofferma anche sull’accessibilità degli spazi urbani, da realizzare attraverso percorsi adeguati, l’installazione di semafori acustici per non vedenti, e rimuovendo la segnaletica che possa ostacolare lo spostamento delle persone con handicap.

Per approfondire nel dettaglio le norme sull’accessibilità degli edifici e degli spazi urbani, vi rimandiamo al nostro speciale BARRIERE ARCHITETTONICHE.

La legge 104/92 sottolinea anche l’importanza di rimuovere ostacoli nelle attività sportive, turistiche e ricreative. E’ quanto specificato nell’articolo 23. Nelle attività indicate sono coinvolti regioni, comuni, consorzi di comuni, Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), impianti di balneazione.

Per gli impianti di balneazione, in particolare, si prevede che le concessioni demaniali e i loro rinnovi siano subordinati alla visitabilità degli impianti e all’effettiva possibilità di accesso al mare delle persone handicappate.

Lo stesso articolo 23, poi, segnala che Chiunque, nell’esercizio delle attività di cui all’articolo 5, primo comma, della legge 17 maggio 1983, n. 217, o di altri pubblici esercizi, discrimina persone handicappate è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire un milione a lire dieci milioni e con la chiusura dell’esercizio da uno a sei mesi.

FONTE:  http://www.disabili.com/legge-e-fisco/speciali-legge-a-fisco/legge-104-disabili/legge-104-barriere-architettoniche
www.handylex.org/stato/l090189.shtml‎

Napoli facile per tutti: per l’abbattimento delle barriere architettoniche

L’ iniziativa si pone come obiettivo il raggiungimento di un completo adeguamento della città alle norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche per diffondere la cultura dell’accessibilità intesa anche come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, culturali, ed urbanistici per una fruizione agevole e sicura, degli spazi urbani e del territorio favorendo la mobilità, l’integrazione e la vita autonoma di tutti i cittadini, compresi quelli con “bisogni speciali”. A tal scopo sono stati realizzati 3 filmati spot di promozione sociale per la sensibilizzazione di tutti i cittadini che l’Assessorato all’Urbanistica in accordo con l’associazione Peepul, mira a divulgare tramite il suo sito istituzionale al fine di verificare le condizioni di accessibilità di ogni luogo possibile, sia di costruire percorsi monitorati completamente accessibili dove accompagnare in sedia a rotelle o prive di capacità sensoriali o con una mente ‘diversa’.

L’ iniziativa si pone come obiettivo il raggiungimento di un completo adeguamento della città alle norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche per diffondere la cultura dell’accessibilità intesa anche come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, culturali, ed urbanistici per una fruizione agevole e sicura, degli spazi urbani e del territorio favorendo la mobilità, l’integrazione e la vita autonoma di tutti i cittadini, compresi quelli con “bisogni speciali”.

A tal scopo sono stati realizzati dall’associazione Peepul, 3 filmati spot di promozione sociale che l’Assessorato all’Urbanistica mira a divulgare tramite il suo sito istituzionale al fine di verificare le condizioni di accessibilità di ogni luogo possibile, sia di costruire percorsi monitorati completamente accessibili dove accompagnare persone in sedia a rotelle o prive di capacità sensoriali o con una mente ‘diversa’

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17427

 Abbattimento barriere architettoniche in edifici privati

COMUNE DI NAPOLI

L’intervento consiste nell’erogazione di contributi in quota percentuale delle spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati già esistenti per i quali non siano stati già eseguiti o non siano in corso lavori dello stesso tipo.

Destinatari:
Hanno diritto ai contributi i cittadini con disabilità

Documentazione da presentare:
1) Domanda, entro il 1 marzo di ogni anno, redatta su appositi moduli, di seguito prelevabili, o da ritirare presso l’Ufficio H;

Preleva la domanda (fomato Pdf) (14.15 KB).

2) Certificazione medica in carta libera attestante la disabilità, rilasciata dal Medico di Medicina Generale;
3) copia, resa conforme ai sensi del DPR 445/2000, del decreto di invalidità.

L’Ufficio verifica i requisiti e redige la graduatoria per le domande presentate.

Il contributo viene erogato dopo la conclusione dei lavori, previa analitica rendicontazione delle spese sostenute.

Dove rivolgersi
Ufficio H via Salvatore Tommasi 19
Telefono: 081 7953229
Fax:  081 7953226  7959955
Orario: martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00

Competenza
Servizio Politiche di Inclusione Sociale
Dirigente: Giulietta Chieffo

Unità intermedia: Disabilità e Servizi Assistenziali Domiciliari
tel.: 081 7953225
Responsabile: Giovanna Comite

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/370

 

 

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